Via Ugo Foscolo, 11 Basiano (Mi)
Tel (+39) 0396986140
info@tecnomacchine.eu

Economia circolare

Tecnomacchine Srl - costruttori di centrifughe a cesto estraibile, centrifughe automatiche, per la galvanica, per la pulizia del truciolo sporco, centrifughe per il trattamento termico, centrifughe per agroalimentare

Economia Circolare

 

LA CENTRIFUGAZIONE DEL TRUCIOLO

tecnologia base dell’economia circolare in ambito metallurgico


La pulizia dei trucioli metallici dall’olio o dai lubrorefrigenti acquosi usati nelle lavorazioni che li hanno prodotti, si esegue normalmente per centrifugazione, ovvero per mezzo di estrazione meccanica del liquido dalla massa del truciolo con la sola forza centrifuga. Le macchine ce eseguono tale processo, sono tecnicamente degli IDROESTRATTORI, normalmente dette CENTRIFUGE INDUSTRIALI, oppure CENTRIFUGHE DISOLEATRICI. Questo tipo di pulizia, fatto con la sola forza meccanica, non aggiungendo fluidi diversi ( come ad esempio acqua e/o agenti lavanti ), rende utilizzabile anche l’olio recuperato.

DALLA DISOLEAZIONE DEL TRUCIOLO SI OTTIENE :

– MPS ( Materia Prima Secondaria ) … il truciolo pulito.

– OLIO ( Identico a quello utilizzato ) … riutilizzabile al 100%

IL TRUCIOLO PER ESSERE CLASSIFICATO MPS:

quindi vendibile a fonderie e/o a raffinerie di metalli, deve avere deve avere le seguenti caratteristiche :

– PUREZZA METALLURGICA … non ci devono essere mescole

– RESIDUO ORGANICO ( olio ) inferiore a 1%

– PEZZATURA OMOGENEA

– ASSENZA DI CORPI ESTRANEI

NON A CASO SI PARLA DI TRATTAMENTO DEL TRUCIOLO

e non della sola centrifugazione, perché è anche necessario dividere i metalli per conservare le loro caratteristiche metallurgiche, così come è necessario soddisfare le altre prescrizioni normative. Tutto questo per dire che per realizzare una efficiente economia circolare, in ambito Meccanico e Metallurgico, il truciolo assume importanza primaria, così come la sua pulizia, sua selezione e la sua classificazione. Un esempio: noi possiamo anche disoleare e centrifugare benissimo, ma se poi mescoliamo l’ottone con il ferro, il primo perde valore in modo sensibile. Dunque: CENTRIFUGARE, SELEZIONARE, CLASSIFICARE..

IL MERCATO DEL TRUCIOLO,

riconosce il prezzo più alto al MPS certificato e garantito, pronto forno. Ovvero al truciolo centrifugato, con residuo umido inferiore all’1%, che rientra nei parametri sopra indicati, in modo da consentire al fonditore e/o al raffinatore di metalli di introdurlo con sicurezza nel forno, senza preventive lavorazioni.

Se al contrario offriamo trucioli sporchi di olio ed in condizioni diverse da quelle ottimali, questi ci saranno pagati di meno, perché prima di utilizzarli chi li acquista li deve lavorare. In alcuni casi solo centrifugare, in altri anche selezionare in base al metallo e o alla pezzatura. Ora, visto che le imprese attrezzate per fare questo lavoro sono poche, si possono anche permettere di imporre i prezzi. Per contro l’azienda che deve vendere il truciolo con una un’alta percentuale di olio non ha molti compratori.

L’ELEVATA RESA ECONOMICA DELL’OPERAZIONE,

che sia necessario centrifugare la tornitura per disolearla lo dicono in molti, in primo luogo ce lo dice una legge dello stato italiano, però dovrebbe dircelo ancora prima il nostro buon senso ed il nostro portafoglio. La più grossa idiozia che un un imprenditore può fare è quella di spendere dei soldi per lavorare male ed essere contemporaneamente fuori norma.  

Per ricapitolare: alla perdita di denaro, dovuta all’olio non recuperato, si somma la perdita di valore della tornitura e la perdita di potere contrattuale con il commerciante. Inoltre si lavora male perché all’interno di un’officina dove il truciolo non viene centrifugato si generano condizioni di untuosità che danno fastidio e che creano rischi per gli operatori e per i servomezzi, aumentando gli incidenti. Cosa, quest’ultima, che spesso porta l’azienda ad operare al di fuori delle norme sulla prevenzione degli incidenti sul lavoro, legge 626 compresa.

CONCLUSIONE

da qualsiasi punto di vista la si voglia esaminare, l’azione di smaltire della tornitura contaminata di olio, la possiamo definire antieconomica e poco lungimirante. Quando usciamo da un’officina e sentiamo l’esigenza di pulirci le scarpe prima di entrare in ufficio o prima di salire in macchina è ovvio che abbiamo calpestato dell’olio ma è come se avessimo calpestato dei soldi seminati in giro da un imprenditore sprecone.

Giovanni Bonfiglio

Tecnomacchine srl